Zaino in spalla e si riparte!

Pronti per la seconda tappa del #BigLikesTour.

Se vi siete persi qualcosa del nostro nuovo progetto potete leggere qui di cosa si tratta. 

Questa volta arriviamo in Basilicata, una regione ricca di riserve naturalistiche, di tanti bacini idrici e corsi d'acqua e soprattutto di paesaggi mozzafiato. Qui troviamo le Dolomiti Lucane con spettacolari guglie e sagome che formano un paesaggio unico tra Pietrpertosa e Castelmezzano. E proprio da qui ripartiremo nel nostro lungo viaggio che ci porterà ad esplorare questa zona all'interno del Parco Regionale Gallipoli Cognato . I borghi di queste zone d'Italia sono tra i più belli e suggestivi. Con poco più di 1000 abitanti, sono dei veri e propri presepi incastonati nelle montagne. Qui si pratica da qualche anno il volo dell'angelo , una esperienza suggestiva e speciale che regala adrenalina allo stato puro, volando da un capo all'altro, da Pietrapertosa a Castelmezzano e v.v., attaccati ad una fune metallica, raggiungendo la velocità massima di 110 Km/h!!

 Macchina fotografica alla mano vi renderemo partecipi della nostra full immersion nella natura. Appuntamento al 15 e 16 aprile sui social network con l'hashtag #biglikestour 

Il #biglikestour è partito. 

Difficile spiegarvi in poche parole cosa sia e cosa rappresenti per me questo piccolo progetto che avevo in mente da tanto, forse troppo, tempo. Oggi sono qui a distanza di qualche ora dal termine di questa prima tappa per scrivere, mettere in ordine il materiale fotografico, raccontarvi un po' di cose e pianificare prossime tappe. 

Il BLT è nato per caso qualche anno fa ( in realtà non avevo ancora dato un nome a questo tipo di avventure ) , quando ancora ero in radio, parlando con il mio collega e amico Teo... decidemmo in quattro e quattr'otto di preparare lo zaino e partire per la montagna, così per stare a contatto con la natura un paio di giorni. 

Non vi starò qui a raccontare tutto, vi dico soltanto che nel momento in cui ci ritrovammo a "imprisciarci" a vicenda non avevamo né idea di cosa avremmo dovuto affrontare, né tanto meno eravamo attrezzati, non uno zaino, una gavetta, un fornellino da campeggio... niente di niente.

Dilettanti allo sbaraglio che però in poche ore sono stati in grado di spendere centinaia di euro ( praticamente tutti i miei risparmi ) per comprare il minimo indispensabile per partire all'avventura. Per quella prima esperienza io, Teo e Mauro, un nostro amico aggiuntosi alla churma, partimmo alla volta del Gran Sasso. Sono già trascorsi due anni da quel giorno di aprile e devo dire che, nonostante la neve, le temperature parecchio rigide, sacco a pelo poco adatto, abbigliamento tutto fuorché termico... siamo sopravvissuti per 2 giorni. Da specificare però che, una volta piazzate le tende, da quel posto non muovemmo un passo in più; insomma esplorazione ZERO! 

Nonostante tutto fu una bella esperienza, tanto che decidemmo di continuare... anzi di insitere. Sempre stesso luogo 365 giorni dopo, questa volta in due, solo io e Teo... ma con qualche attrezzatura più consona all'avventura. Molto più spirito avventuriero e qualche foto in più, a contatto con la natura e le sue meraviglie.

Stesso anno, a ferragosto, ma con una squadra di 5 persone, in quel posto ci siamo ritornati, ancora più forti e motivati, verso la cima più alta, il Corno Grande. Diciamoci la verità, il Corno ci siamo accontentati di vederlo dal Rifugio Franchetti...è stata comunque una delle cose più belle che abbia mai fatto. Perdonate la monotonia, ma stiamo già pianificando il nostro ritorno per l'estate 2017.

Giuseppe Martiradonna 

founder Youngears project

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