Road to...

Il viaggio, pochi grammi di coraggio


 

Oggi ho finito di lavorare ad un progetto ( FINALMENTE ! ). Subito dopo aver tirato un sospiro di sollievo ho dovuto fare i conti con tutte le icone che invadevano il mio desktop. Succede ogni volta che salvo appunti e bozze, proprio non ce la faccio a trovare un metodo più ordinato. Secondo il mio cervello le cose più sono in disordine più sono ordinate, e guai a chi le tocca! Però, prima di cominciare un nuovo lavoro, anche io mi dedico alla pulizia della mia scrivania...e così al ritmo di 10 alt+canc al secondo ho eliminato un bel po' di cose ormai inutili.

L'obiettivo era far rimanere solo cestino e Google Chrome ma nella mia vita a questo livello di pulizia non ci sono mai arrivato. Questa volta ad impedire che terminassi la mia missione è stata la cartella "sdifjs". Tipica trappola perditempo. Quella cartella dal nome impossibile, figlia della fretta di svuotare la memoria del telefono. Capita sempre così: la creo nella fretta e poi dimentico di rinominarla e archiviarla. Fatto sta che questa cartella si è trasformata nel vortice temporale odierno che puntualmente mi ha fatto perdere tempo. Devo ancora capire perché mi ritrovi come un bradipo con gli occhi sgranati davanti allo schermo mentre scorro le foto. Il bello è che ognuna di esse ti ricorda che sei uno sfigato a startene lì seduto a far nulla sperando di realizzare cose. SperI, invano, che con uno schiocco di dita tu ti possa ritrovare in cabina, in volo verso una destinazione qualsiasi. Perché ci sono emozioni che ti segnano per sempre e ti rendono eternamente un esploratore. Ogni volta che il mio cervello pensa al viaggio collega tutto ciò che di bello ha potuto vedere sino ad ora. Al momento tutte le volte che ho preparato la mia valigia si possono contare sulle dita di una mano ma sono tutti momenti indimenticabili che tengo stretti al cuore. Saranno infinite le volte in cui dopo un viaggio ho desiderato farne un altro e poi un altro ancora. E non vi sto qui a raccontare anche i momenti in cui sono alla ricerca di offerte low cost. Tutto ciò mi rende prigioniero di una gabbia e mi fa apparire questa realtà ancora più stretta di quello che sembra. Siamo persone fatte per uscire dal nostro nido ed esplorare il mondo che ci circonda, guardare fuori dal finestrino di un treno, un aereo, una macchina. La nostra famiglia resta un punto di riferimento dove poter far affidamento, dove custodire i nostri affetti...ma la nostra nuova casa è il mondo. In tutto questo però non bisogna lasciarsi condizionare da chi è troppo fermo e timoroso di compiere il primo passo. Tutto ciò che avviene dopo è pura adrenalina. È il tuo stile di vita che ti accompagna verso nuove avventure. Ho promesso a me stesso di voler raccontare a modo mio tutto ciò che mi capita. E queste righe sono solo il frutto di un ricordo, di una foto trovata per caso... comincio a sospettare che qualcuno voglia a tutti i costi che vada a riprendere la mia valigia. 

Hurry up! 

"La vita non si misura attraverso il numero di respiri che facciamo, ma attraverso i momenti che ci lasciano senza respiro."

 

 

Giuseppe 

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Commenti: 1
  • #1

    Giulyhope (giovedì, 17 novembre 2016 20:07)

    "Il bello è che ognuna di esse ti ricorda che sei uno sfigato a startene lì seduto a far nulla sperando di realizzare cose".
    Non lasciamo che persone, fatti, cose ci tolgano la speranza di riuscire a volare, per riscoprire la bellezza che siamo, per guardare oltre.
    Al prossimo episodio ;)

Youngears di Martiradonna Giuseppe

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